Sede: via Mastini 18, Valdagno

Mar e Ven 8.00 - 13.00

0445 409300

Fissa un appuntamento, diventa donatore

Monumento al donatore

Inaugurato il 5 novembre 2005, il monumento dedicato ai donatori è situato tra vecchio e nuovo Ospedale San Lorenzo di Valdagno ed è stato realizzato dall’artista Paolo Dall’Ora. Da un blocco di marmo rosato veronese ha preso forma la rappresentazione artistica del gesto di umana solidarietà racchiuso nella donazione, a perenne ringraziamento per la solidarietà dei tanti donatori di ieri, di oggi e di domani.

Quello stesso anno ricorreva il quarantesimo anno dalla fondazione della sezione Avis di Valdagno, che già contato oltre 1.000 iscritti, e solo poche settimane prima della cerimonia inaugurale il Parlamento approvava la “nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione degli emoderivati”. Con questo importante passaggio si ribadiva la gratuità della donazione e il divieto assoluto di trarne profitto o fonte di commercializzazione. Veniva poi autorizzata la donazione anche ai minori di 18 anni, previa autorizzazione dei genitori, e il diritto all’intera giornata di riposo retribuita per il lavoratore che si sottopone a donazione.



“Oggi AVIS è il garante del sangue in Italia poichè rappresenta chi, ispirato a principi solidaristici, mette a disposizione la materia prima indispensabile per il funzionamento e l’autosufficienza del sistema trasfusionale nazionale. Inoltre, riafferma la centralità e il ruolo attivo del donatore nel sistema sangue e si fa promotrice di una nuova cultura della donazione e del volontariato e di una moderna ed efficiente gestione della politica trasfusionale. E queste sono le ragioni per le quali l’AVIS comunale di Valdagno (con 1001 iscritti e 1657 donazioni), nel quarantesimo anno di costituzione della sezione ha volute erigere alla generosità dei donatori, un monumento che ne ricordi in perpetuo i supremi valori di civiltà. Vogliamo pertanto con questa giornata, rendere omaggio a tutti i donatori di sangue che operano o hanno operato nel settore Emotrasfusionale del Servizio Sanitario Nazionale, con un impegno continuo e gratuito volto ad alleviare le sofferenze delle persone bisognose.”

Avv. Maurizio Manarolla

Valdagno, 5 novembre 2005